Per la realizzazione dell'opera è prevista la realizzazione di un'opera di presa sul Torrente Cavaglia costituita da una griglia a trappola.

La derivazione avverrà mediante la realizzazione di una soglia di sfioro posta in ingresso alla griglia a trappola che sarà trasversale al Torrente alla quota 564,60 mslm.

Al di sotto della griglia a trappola è posata una tubazione DN 500 di adduzione delle portate derivate.

La portata viene convogliata alla vasca di decantazione e regimazione.

Al fine di limitare la portata derivata e convogliata alla vasca, all’imbocco della condotta è posto un diaframma che riduce la luce di ingresso da DN 500 a DN 280.

Questa limitazione fa sì che la portata massima, che può essere convogliata alla camera, risulta pari a 94lt/sec. Tutte le portate eccedenti vengono sfiorate direttamente dalla griglia a trappola e non derivate.

La camera possiede uno sfioratore di luce 2,00 m ubicato a quota 564,00 mslm con funzione di sfioro del troppo pieno e limitatore delle portate, dimensionato in modo da limitare le portate concesse a 73 lt./sec, le portate in eccesso sfiorate saranno restituite in alveo.

A valle della tubazione in arrivo dalla griglia inizia la camera di carico di forma rettangolare, con all’interno lo sfioratore limitatore delle portate, dimensionato in modo da limitare le portate concesse a 73lt./sec ubicato a quota 564,00.

La sfioratore limitatore garantirà il massimo prelievo pari a lt. 73/sec., mentenendo il pelo libero a una quota non superiore a 564,00 ovvero la quota alla quale lo stramazzo derivatore fa defluire i 73 lt./sec.

La camera possiede uno stramazzo di luce 2,00 m ubicato a quota 563,90 mslm con funzione di limitatore della portata derivata dimensionato in modo da limitare le portate concesse a 73lt./sec, le portate in eccesso sfiorate saranno restituite in alveo.

Dalla camera di carico si dipartirà una condotta che convoglierà le acque presso l'edificio di centrale.

Il gruppo di produzione sarà alloggiato all’interno di un nuovo edificio, ubicato in sponda sinistra e restituirà le acque nel Torrente Cavaglia. Ha pianta rettangolare e al suo interno verrà installata una turbina Pelton.

L’edificio è improntato alla massima semplicità formale coerente con la funzione che deve assolvere, ossia ospitare al suo interno le macchine, le apparecchiature per la gestione e la trasformazione dell’energia.

Il nuovo canale di scarico, immette le acque nel Torrente e verrà realizzato per fornire il deflusso delle acque senza grosse perdite di carico:

• regolarizzando la pendenza del fondo;
• uniformando la sezione per avere un moto idraulico costante senza innesco di vortici.

• studi e analisi della fattibilità tecnico-economica dell’intervento;
• progettazione definitiva e esecutiva;
• studi idraulici;
• attività topografiche di rilievo e restituzione;
• indagini ambientali;
• progettazione impianti;
• redazione piani di sicurezza;
• redazione di capitolati tecnici e specifici d’appalto;
• computazione e determinazione dei costi delle opere;