Impianto idroelettrico in Pianezza denominato “Sofina 10”
- Committente: Sofina S.p.a.
- Nome impianto: Sofina 10
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Anno: 2009
- Comune: Pianezza (To)
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Tipologia impianto: ad acqua fluente
- Corso d'acqua: Torrente Dora Riparia
- Tipologia opera di presa: soglia sfiorante in cemento
- Quota traversa: 293,13 mt. slm.
- Quota di restituzione: 289,61 mt. slm.
- Salto: 3,52 mt.
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Portata media derivata: 11.624 lt/sec.
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Potenza installata: 862,74 kW
- Producibilità media annua stimata: 2.782.996 kWh/anno
- Tipologia turbine: n. 1 turbina Kaplan ad asse orizzontale
La caratteristica e la tipologia sia dello sbarramento che delle prese dei canali irrigui oltre che l’andamento dell’alveo del Torrente, definiscono la scelta del tipo di impianto nuovo.
I canali irrigui derivano l’acqua dal torrente Dora Riparia, mediante le n. 2 prese in asse al Torrente; attualmente la seconda risulta inattiva, in quanto in seguito alle alluvioni è stata compromesso l’ingresso nel canale.
Infatti la portata concessa viene attualmente prelevata dal canale di monte Gora consortile di Pianezza e poi attraverso sistema “storico” di by-pass e scarichi viene alimentata la seconda derivazione irrigua Gora del Demanio.
In sponda sinistra è presente il primo canale derivatore, che si presenta ancora in ottime condizioni generali, è rettilineo e non ha subito danni dalle recenti alluvioni, mentre il secondo visibile parzialmente nella foto non è più in grado di prelevare acqua dal fiume.
Vista comunque la zona il nuovo impianto sarà totalmente interrato con botole stagne per inserire sia le apparecchiature elettromeccaniche che per l’accesso nell’edificio di centrale.
In questo modo sarà possibile realizzare opere che non contrastino assolutamente con il transito delle piene.
Inoltre la realizzazione dell’impianto consentirà di effettuare un consolidamento sulla traversa in modo da evitare danni in seguito a future possibili eventi metereologici particolarmente gravosi.
Descrizione dei manufatti in progetto:
Opera di presa
È ubicata in Comune di Pianezza e sottende un bacino imbrifero di circa 1244 Kmq.
Esistente è costituita dalla soglia sfiorante in cemento con sponde in terra, necessità di piccolo intervento di manutenzione e parziale riconsolidamento.
Nell’opera di presa dovranno essere inserite, opportunamente dimensionate, oltre che le paratoie:
la bocca di derivazione,
la bocca di rilascio del DMV, da cui inizierà la scala di risalita ittiofauna.
Bocca di derivazione
Sarà realizzata nello stesso punto di presa del canle superiore detto Gora Consortile di Pianezza
La traversa di ritenuta dell’acqua forma un invaso che ha la funzione di far decantare la sostanza sospesa e costituisce il bacino di alimentazione della portata utilizzata in centrale.
La quantità in ingresso verso la centrale viene limitata dallo sfioratore limitatore della portata, tarato per un quantitativo pari a 25.000 lt/sec., pari alla massima di concessione, che corrisponde con la capacità della turbina.
Bocca di rilascio e scala di risalita ittiofauna
La scala di risalita dell’ittiofauna sarà realizzata in sponda destra del Torrente Dora Riparia.
La velocità massima che raggiunge l’acqua nel passaggio attraverso la soglia è inferiore a 1,50 m/s.
Anche il fondo, che è previsto in cls., avrà annegati dei massi di varie dimensioni al fine di riprodurre l’aspetto di un fondale naturale, gli scalini di passaggio da una vasca all’altra avranno un altezza pari a 35 cm. (dislivello da una vasca all’altra).
La pendenza K è pari a 0,06
In considerazione del fatto che l’invaso viene regolato con una escursione di 5 cm. si ha un deflusso costante pari a 1237lt/sec. attraverso la scala.
Camera di decantazione e carico
Di nuova realizzazione ha l’imbocco affiancato al canale derivatore dela Gora Consortile di Pianezza.
Dotata di sfioratore in grado di far defluire le acque in Dora in caso di blocco impianto o di piena.
Lo sfioratore viene ubicato alla quota necessaria a limitare la portata ai 25 mc/sec. Massimi di concessione, e scaricherà nelle acque della Dora Riparia.
Sarà dotata di 3 paratoie, una di intercettazione e chiusura del canale e l’altra di scarico e by-pass, la terza ubicata prima dell’ingresso in turbina.
Avrà una superficie pari a 477,40 mq.
Edificio di centrale
L’edificio di centrale sarà totalmente interrato, dotato di botole stagne per l’nserimento sia delle apparecchiature elettromeccaniche che per l’accesso nell’edificio.
In questo modo sarà possibile realizzare opere che non contrastino assolutamente con il transito delle piene.
L’edificio di centrale sarà realizzato a pianta rettangolare avente le seguenti dimensioni 15 x 9 m circa per un totale di 135 mq circa, mentre il volume sarà pari a 540 mc.
Canale di scarico
Di nuova realizzazione restituirà le acque nel Torrente Dora Riparia in moto laminare.
- studi e analisi della fattibilità tecnico-economica dell’intervento;
- progettazione definitiva e esecutiva;
- studi idraulici;
- attività topografiche di rilievo e restituzione;
- indagini ambientali;
- progettazione impianti;
- redazione piani di sicurezza;
- redazione di capitolati tecnici e specifici d’appalto;
- computazione e determinazione dei costi delle opere;
Zona oggetto di realizzazione della centrale