Impianto idroelettrico in Rosazza
- Committente: Soimar S.r.l.
- Nome impianto: Centrale Rosazza
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Anno: 2014
- Comune: Rosazza (Bi)
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Tipologia impianto: ad acqua fluente
- Corso d'acqua: Torrente Pragnetta
- Tipologia opera di presa: griglia a trappola
- Quota presa: 1.021,00 mt. slm.
- Quota sfioratore: 1.020,40 mt. slm.
- Quota di restituzione: 924,50 mt. slm.
- Salto: 95,90 mt.
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Portata media derivata: 96,00 lt/sec.
- Lunghezza condotta: 841,85 mt.
- Diametro condotta: 350 mm.
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Potenza installata: 100,00 kW
- Producibilità media annua stimata: 680.893 kWh/anno
- Tipologia turbina: pelton
L’opera qui proposta riveste l’evidente finalità di dotare il comparto energetico locale di un’ulteriore risorsa a fonte rinnovabile, compatibile con gli obbiettivi del Piano d’azione Energetico Ambientale della Provincia di Biella.
La possibilità di sviluppare il comparto infrastrutturale energetico a livello locale in funzione delle risorse rinnovabili presenti sul territorio della Comunità ed in particolare per il Comune di ROSAZZA, costituisce, come per l’opera in oggetto, una risorsa dai molteplici riflessi sul piano socioeconomico, priva di aggravi di ordine ambientale ed economico sulla collettività.
Da un analisi dei luoghi e dai sopralluoghi effettuati si è progettato il nuovo impianto di seguito si riportano le descrizioni delle principali opere che s’intendono realizzare:
Opera di presa:
È ubicata sull’asta fluviale del Torrente Pragnetta nel Comune di Rosazza (BI) a valle della Borgata Desata e sottenderà un bacino imbrifero di circa 8,5 Kmq.
La derivazione avverrà mediante la realizzazione della captazione dalla griglia a trappola che sfrutta un salto naturale esistente posizionata trasversalmente all’alveo con sezione pari a 1,00 x 5,38 m di lunghezza.
Dal canale di raccolta posto sotto la griglia verrà realizzato l’innesto della condotta di adduzione alla quota 1019,90 mslm, posizionato all’interno della sponda sinistra.
L’opera di presa dovrà essere realizzata al fine sia di poter derivare che di rilasciare il DMV attraverso la luce di passaggio posta in sponda orografica destra.
La bocca di rilascio del DMV è dotata di lama metallica posta alla quota 1020,79 mslm, 21 cm più in basso della soglia di derivazione ed è stata dimesionata per consentire il passaggio del DMV di base maggiorato della modulazione pari al 25% applicata alla portata naturale del mese di Gennaio, ossia alla portata naturale di magra.
Bocca di rilascio del DMV e scala di risalita dell'ittiofauna
Le caratteristiche morfologiche del Torrente Pragnetta, non consentono la naturale risalita del fiume alle specie ittiche presenti, per la presenza di salti naturali, è stata comunque prevista una luce di rilascio del deflusso minimo vitale.
La soglia di derivazione, è stata dimensionata e posizionata in modo tale da poter garantire il rilascio del DMV anche in condizioni di magra.
La soglia di rilascio è stata dimensionata con i criteri sottoriportati, considerando il transito del DMV di base comprensivo della modulazione pari al 25% :
- La sezione di passaggio è pari a 50 cm di base e 21 cm di altezza di carico
- La velocità massima che raggiunge l’acqua nel passaggio attraverso la soglia è inferiore a 1,50 m/s.
- La soglia di derivazione è più alta di 21 cm. rispetto a quella di restituzione questo al fine di permettere il rilascio del D.M.V. prima di derivare acqua, anche in condizioni di carenza o scarsità di portata.
- E’ prevista una doppia asta graduata, posta all’imbocco della luce di rilascio del DMV, indicante sia hmin (livello minimo di acqua che deve passare attraverso la scala al fine di garantire il DMV (anche in condizioni di magra) che la portata derivata.
Sono realizzate in modo da poter essere lette facilmente; l’asta sarà graduatà con un intervallo di 50 l/sec. oltre h min., in modo da poter avere una lettura più facile.
Collegamento opera di presa - camera di carico
L’acqua captata dalla griglia a trappola defluisce nel canale di raccolta posto al di sotto della soglia e convolgliata nella tubazione DN 800 lunghezza pari a 30 m posta ad una quota inferiore che collegherà l’opera di presa alla camera di decantazione posizionata più a valle.
Camera di decantazione e carico della condotta forzata
È ubicata in sponda sinistra del T. Pragnetta, di nuova costruzione, sarà totalmente interrata, dotata di sfioratore limitatore delle portate concesse ubicato a quota 1020,40 m.s.l.m.
Il manufatto sarà a pianta rettangolare con dimensioni pari a 3,00 m di larghezza e 12,50 di lunghezza con un’ altezza interna in corrispondenza dello sfioratore di 1,30 m, dotata di paratoia di scarico e svuotamento di fondo e di una valvola di protezione all’imbocco della condotta forzata che consentirà in caso di manutenzione di interrompere l’afflusso nella condotta forzata, restituendo l’acqua presente all’interno della camera nel torrente tramite la paratoia di scarico/dissabbiatrice e del canale di by-pass.
Per limitare la portata che defluisce all’interno della camera di carico della condotta forzata alla sola portata di concessione è posto, a valle dello sfioratore, uno stramazzo frontale in parete sottili con lama collocata 1020,31 cm al di sotto della soglia sfiorante.
Dalla camera di carico partirà la condotta forzata DN 350.
Condotta forzata
Il tracciato ed il profilo della condotta forzata seguiranno il seguente tracciato:
- dalla camera di carico la condotta sarà posata sotto il piano campagna fino alla progressiva 116,05 m come riportato nel proflilo longitudinale (Elab. 05) per una lunghezza pari a 134 m.;
- dalla progressiva 410,90 m verrà effettuato un attraversamento della mulattiera esistente proseguendo in fregio e in destra alla mulattiera per circa 160 m, nel tratto interessato verrà realizzato un attraversamento in sub-alveo del Rio Vernetto affluente di sinistra al torrente Pragnetta;
- alla progressiva 414,56 m correrà nuovamente in fregio alla mulattiera spostandosi verso valle per un tratto di 540 m, attraversando in sub-alveo un secondo rivo Rio Pietrazzo affluente di sinistra alla progressiva 864,08 m.;
- successivamente raggiunge l’edificio di centrale;
- infine, prima dell’ ingresso in centrale attraverserà un sub-alveo il 3º Rio “Vei Soltino”.
Il diametro della condotta sarà di 350 mm e sarà in acciaio con un tracciato di circa 842,00 metri di sviluppo orizzontale e di 95,90 metri di dislivello massimo, comprensivo della differenza di quota tra la massima elevazione del pelo libero nello sfioratore in vasca di carico e lo scarico finale di resituzione in alveo.
Edificio di centrale
Il gruppo di produzione sarà alloggiato all’interno di un edificio di nuova costruzione, con struttura in C.A. rivestito in pietra con tetto in lose, ubicato in sponda sinistra del Torrente nel comune di Rosazza (BI) nei pressi della località Pronsazza.
Sarà a pianta rettangolare con lunghezza pari a 8,40 m e larghezza pari a 7,00 m con una profondità sotto il piano campagna pari a 2,20 m, all’interno verrà installata una turbina Pelton ad asse verticale.
L’edificio è improntato alla massima semplicità formale dichiarando la funzione che deve assolvere, ossia ospitare al suo interno le macchine, le apparecchiature per la trasformazione dell’energia.
Scarico
Il canale di scarico viene realizzato a nuovo con uno sviluppo di circa 42 mt a sezione circolare con diametro nominale pari a 800 mm restituendo la portata turbinata nel Torrente Pragnetta.
- studi e analisi della fattibilità tecnico-economica dell’intervento;
- progettazione definitiva e esecutiva
- studi idraulici;
- attività topografiche di rilievo e restituzione;
- indagini ambientali;
- progettazione strutture;
- progettazione impianti;
- redazione piani di sicurezza;
- redazione di capitolati tecnici e specifici d’appalto;
- computazione e determinazione dei costi delle opere;
Edificio di centrale esistente / in progetto
Ubicazione opera di presa
Foto lungo il tracciato dell’impianto