Da un analisi dei luoghi e dai sopralluoghi effettuati si è progettato il nuovo impianto. Ed in particolare:

Opera di presa È ubicata nei Comuni di Cintano e Colleretto e sottenderà un bacino imbrifero di circa 16,60 Kmq. L’opera di presa dovrà essere realizzata al fine sia di poter derivare che di rilascire il DMV attraverso la luce di passaggio posta in sponda orografica sinistra. La derivazione avverrà mediante la realizzazione di una griglia a trappola che sarà trasversale all’alveo.

Bocca di rilascio del DMV e scala di risalita ittiofauna La scala di risalita dell’ittiofauna sarà realizzata in sponda sinistra nei pressi della partenza del canale. La soglia di derivazione, è stata realizzata in modo da poter garantire il rilascio del DMV anche in condizioni di magra. La soglia di rilascio è stata dimensionata con i criteri sottoriportati:

• La soglia di derivazione è più alta di 28 cm rispetto a quella di restituzione questo al fine di permettere il rilascio del D.M.V. prima di derivare acqua, anche in condizioni di carenza o scarsità di portata.
• E’ prevista una doppia asta graduata, posta all’imbocco della luce di rilascio del DMV, indicante sia hmin (livello minimo di acqua che deve passare attraverso la scala al fine di garantire il DMV (anche in condizioni di magra) che la portata derivata.

Collegamento opera di presa - camera di carico In sponda sinistra del torrente si diparte, dal canale di raccolta acque posto sotto la griglia, uno scatolare delle dimensioni da 1,50 x 1,00, lunga circa 35 m, che porta l’acqua alla camera di decantazione, modulazione e carico. Sarà dotato di sfioratore in modo da limitare la portata derivata alla massima di concessione.

Camera di carico È ubicata in sponda destra del Torrente Piova,di nuova costruzione, sarà interrata, dotata di sfioratore limitatore delle portate concesse ubicato a quota 610,15 m.s.l.m. La nuova camera di carico sarà a pianta rettangolare con dimensioni pari a 3,00 m di larghezza e 12,60 di lunghezza con un’ altezza interna di 2,50 m, dotata di paratoia di scarico e svuotamento di fondo e di una valvola di protezione all’imbocco della condotta forzata che consentirà in caso di manutenzione di interrompere l’afflusso nella condotta forzata, restituendo l’acqua presente all’interno della camera nel torrente tramite la paratoia di scarico/dissabbiatrice. Per limitare la portata che defluisce all’interno della camera di carico della condotta forzata alla sola portata di concessione è posto, a valle della griglia a trappola sul canale a sezione rettangolare uno sfioratore a luce calibrata, dal calcolo effettuato la soglia dello stramazzo è posizionata ad una quota pari a 80,6 cm. dal fondo del canale e precisamente a 610,20 mslm. La camera di carico è dotata inoltre di sfioratore laterale ubicato a quota 610,15 mslm in grado di far defluire le portate in caso di fermo della centrale e quale caposaldo di concessione. Dalla camera di carico partirà la condotta forzata DN 800.

Condotta forzata Il tracciato ed il profilo della condotta forzata correrà per tutto il tracciatro in sinistra orografica, prima all’intrno del canale (ormai dismesso) poi sotto la strada interpoderale, successivamente sotto strada Comunale per arrivare in centrale dopo aver attraversato la Strada Provinciale alla zona della centrale. Il diametro della condotta sarà di 800 mm e sarà in acciaio con un tracciato di circa 1500 metri di sviluppo orizzontale e di 90,90 metri di dislivello massimo, comprensivo della differenza di quota tra la massima elevazione del pelo libero nello sfioratore in vasca di carico e l’asse turbina pelton all’interno del fabbricato della centrale.

Edificio di centrale Il gruppo di produzione sarà ospitato all’interno di un edificio nuovo, ubicato nel tratto a monte del depuratore del Comune e risulterà interrato, sarà ubicato in sponda sinistra del Torrente nel comune di Cintano (TO). L’edificio è improntato alla massima semplicità formale dichiarando la funzione che deve assolvere, ossia ospitare al suo interno le macchine, le apparecchiature per la trasformazione dell’energia; deve costituire una valida barriera al propagarsi dei rumori generati dalle macchine idrauliche, elettriche ed oleodinamiche. Per tale motivo è stata ridotta al minimo indispensabile la presenza di serramenti, realizzando solo una botola sulla copertura per la movimentazione della turbina e del generatore. Per l’ingresso pedonale è prevista una pensilina coperta.

Scarico Il canale di scarico viene realizzato a nuovo con sviluppo di circa 20 mt a sezione scatolare 1,50 x 1,00 per la restituzione della portata turbinata nel Torrente Piova.

• studi e analisi della fattibilità tecnico-economica dell’intervento;
• progettazione definitiva e esecutiva;
• studi idraulici;
• attività topografiche di rilievo e restituzione;
• indagini ambientali;
• progettazione impianti;
• redazione piani di sicurezza;
• redazione di capitolati tecnici e specifici d’appalto;
• computazione e determinazione dei costi delle opere;