La caratteristica e la tipologia del vecchio impianto, definiscono la scelta del tipo di impianto nuovo.

Il Vecchio impianto derivava l’acqua:

sia dal torrente Ponzone, mediante una traversa naturale sull’alveo che convoglia le acque nel canale di derivazione, a pelo libero, fino a giungere alla camera di carico ubicata all’interno dello stabilimento; sia dal Rio Scoldo che convogliava le acque derivate mediante Pontecanale nel canale che derivava le acque dal Torrente Ponzone. Dalla camera di carico partirà la condotta forzata che totalmente interrata alimenterà la turbina ubicata nell’edificio di centrale.

Tutti i manufatti dell’impianto dismesso sono ancora visibili e con interventi minimi riutilizzabili ed in particolare: le prese, il canale a pelo libero.

Le opere esistenti non sono state in alcun modo danneggiate dalle recenti alluvioni, e per questo motivo la scelta progettuale è ricaduta sul recupero di tutte le opere.

L’edificio di nuova costruzione sarà realizzato con le tipologie tipiche della zona.

Il canale di scarico totalmente intubato funzionerà a condotta a pelo libero, avrà una lunghezza di circa 10 metri e restituirà le acque nel Torrente Ponzone.

• studi e analisi della fattibilità tecnico-economica dell’intervento;
• progettazione definitiva e esecutiva;
• studi idraulici;
• attività topografiche di rilievo e restituzione;
• indagini ambientali;
• progettazione impianti;
• redazione piani di sicurezza;
• redazione di capitolati tecnici e specifici d’appalto;
• computazione e determinazione dei costi delle opere;